Suzie & the Mad Men dichiarano il loro amore per Parigi attraverso il loro nuovo spettacolo "WE LOVE PARIS".

All'alba dei Giochi Olimpici che si svolgeranno nella capitale, Suzie e i suoi tre complici ci portano in un viaggio attraverso le epoche della Città della Luce. Riviviamo il Parigi di ieri: "Paname" (Léo Ferré). Quello di anteontem: "La romance de Paris" (Charles Trenet), "À Paris dans chaque Faubourg", "Ménilmontant". E infine quello di oggi: "Paris j'ai pris perpète" (Émilie Simon), "la rue de Ménilmontant" (Camille). Ci aggiriamo tra i suoi quartieri, le sue strade e tra i suoi monumenti: "Les Champs-Elysées" (Joe Dassin), "La complainte de la butte", (Jean Renoir, Georges Van Parts), "Ménilmontant" (Charles Trenet), "Belleville Rendez-vous" (Charest-Chomet), "la Seine" (-M-). E questo, a qualsiasi ora del giorno: "Paris s'éveille" (Jacques Dutronc), "Les nuits parisiennes" (Louise Attaque). Troviamo personaggi dai colori vivaci: "Le poinçonneur des Lilas" (Serge Gainsbourg), "Le quidam" (Guy Béart) o "Germaine" (Renaud), nel quartiere della Sorbonne. Contempliamo anche Parigi attraverso gli occhi degli stranieri che l'hanno amata, visitata e celebrata: "I love Paris » (Cole Porter), « The Last Time I Saw Paris » (Henry Mancini), "Mon soleil, Emily in Paris" (Ashley Park). A Parigi dichiariamo il nostro amore: "Paris, Paris", "J'ai 2 amours" (Joséphine Baker), "Paris je t'aime d'Amour". Nonostante alti e bassi "Rive gauche à Paris" (Alain Souchon), "J'aime plus Paris" (Thomas Dutronc), "Paris Musée" (Java) una cosa rimane certa: "Paris sera toujours Paris" (Willemetz-Oberfeld).